Ordini Cavallereschi

Gli Ordini Cavallereschi Llundian racchiudono i principi cavallereschi dell'Impero e la devozione alle Divinità Celesti della Repubblica di Barianor, creando un punto di contatto tra le due civiltà.


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Nascita

Ai tempi dei primi contatti tra Llud ed i Brone, esistevano già forti rapporti tra l'Impero e Barianor, il centro della religione di tutta Marahan.

Il governo di Barianor, tuttavia, era decisamente avverso all'idea di una possibile annessione all'Impero, essendo la repubblica direttamente al servizio del popolo e soprattutto delle divinità. Per garantire la sua alleanza e per evitare le forti pressioni esercitate dall'Impero, la repubblica acconsentì all'iniziazione di 5 ordini cavallereschi dei 6 attuali (Eruneet non era ancora annessa all'impero) ai segreti dei Rituali Naga. Questi ordini cavallereschi avrebbero dovuto racchiudere i principi cavallereschi dell'impero e la devozione alle Divinità Celesti della Repubblica, legando le due culture. In questo modo la Repubblica ebbe la possibilità di restare indipendente, ma allo stesso tempo stabilì un legame con l'Impero.

Sebbene durante le fasi iniziali delle guerre contro i Brone la Repubblica di Barianor non avesse preso posizione, l'Impero non fu in grado di esercitare sollecitazioni nei suoi confronti, in quanto - di fatto - i cavalieri dei 5 ordini messi in prima linea rappresentavano il contributo (e tributo) di Barianor alle schermaglie.

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Gli Ordini

Ordine del Niduven: Ellimi (Cavalieri di Brina)
Ordine del Lluminor Nord: Naradæ (Coloro che Incedono)
Ordine del Lluminor Sud: Samæ (I Sapienti)
Ordine del Beroken: Deli Banát (Maestri delle Onde)
Ordine dell'Eruneet: Davati (Coloro che si Oppongono con fierezza)
Ordine dell'Oruneet: Bamoresi (Aristocratici)


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Ellimi

Gli Ellimi, detti anche Cavalieri di Brina sono i cavalieri di istanza in Niduven. Famosi per la loro determinazione in combattimento e per il loro modo di pensare decisamente indipendente, sono tuttavia ferventi servitori dell'Impero e dell'Ordine dei Custodi.

Le loro conoscenze in materia di Rituali Naga sono assai limitate, se paragonate alla loro abilità nell'uso dell'ascia e delle tattiche di attacco.

Preferiscono armi solo parzialmente in metallo (come mazze, azze, asce e mazzafrusti) a causa della fragilità dell'acciaio alle basse temperature. Indossano armature di pelle lavorate e conciate con estrema perizia, in grado si raggiungere la resistenza di una comune armatura di maglia metallica.

Il colore dell'ordine e' l'azzurro chiaro, e di questo colore sono i loro pesanti mantelli imbottiti ed i loro spartani elmi di acciaio smaltato. La loro singolare cavalcatura è lo Iamo, uno razza particolare di bisonte muschiato adattato alle basse temperature, dal temperamento mite ma dalla carica devastante.

In battaglia non sono famosi per le loro strategie, preferendo nella maggior parte dei casi attacchi frontali massicci e violenti; questo probabilmente e' da imputare alla loro scarsa esperienza del campo di battaglia. Geograficamente, infatti, gli Ellimi sono distanti dal centro nevralgico degli scontri tra Llud e Brone, ed è rara la loro presenza sul campo di battaglia. Nel loro territorio si spingono spesso alla caccia delle numerose e gigantesche creature che infestano il nord del Niduven.

La loro distanza dall'"occhio del ciclone" ha sviluppato il loro modo di pensare indipendente. Pur restando assolutamente fedeli ai loro superiori, sono spesso in contrasto con le idee dell'Imperatore e dell'Ordine dei Custodi, e raramente viene affidato ad un drappello di Ellimi mansioni che richiedono un notevole livello di iniziativa personale.

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Voci correlate