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Storia della Pagina: Guardiani Erranti: Gerarchie


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Revisione Pagina: ven, 06 giu 2008 14:04


Le gerarchie dei Guardiani Erranti


Uditore

È il primo gradino subito dopo il periodo di addestramento, non sono richieste competenze particolari oltre quelle fornite durante l'addestramento. Le loro mansioni si limitano alla funzione di aiutante di un Guardiano Errante più anziano, al giudicare contese di basso e medio valore inerenti individui dei ceti inferiori, allo svolgimento di indagini non particolarmente delicate. Qualora si imbattano in eventi che richiedano indagini, sono liberi di seguire le tracce trovate, ma devono richiedere l'autorizzazione di un grado superiore qualora vengano coinvolti membri dell'alta borghesia o di qualsiasi grado di nobiltà.

La tipica figura dell'Uditore è il Guardiano Errante che vaga nei villaggi o nei piccoli centri, che arresta, giudica, ricerca e applica le leggi in solitario.

Un personaggio appena generato secondo l'archetipo "Guardiano Errante" rientra in questa categoria.

Guardiano di Legge

Si divide in "Di Codice" e "Di Lama", ed in entrambi i casi sono abilitati alla funzione di potere applicare la legge anche a borghesi di alto lignaggio, di potere giudicare capi tribù, di potere intervenire in giurisdizioni e conflitti tra borgate e rioni, anche tra cittadine, se non si esprime l’Imperatore o un alto feudatario, oltre a potere intervenire in controversie di tutti i tipi, a prescindere dalla cifra in oggetto.

Possono giudicare anche la nobiltà minore, e quindi anche i "nobili decaduti", ma per farlo deve essere raggiunta l'unanimità tra almeno tre Guardiani di Legge.

Di Codice

Lo loro specializzazione è nelle controversie prettamente politiche e legali, rispetto alle quali svolgono la funzione di giudice. Nella maggior parte dei casi si limitano ad analizzare le prove fornite dagli Uditori, ma non di rado partecipano attivamente alle indagini.

Per divenire un Guardiano di Legge di Codice è necessario possedere almeno 22 punti nel Valore Base di Conoscenze Giuridiche ed almeno due abilità tra: Conoscenze Storiche, Contatti, Etichetta, Interrogare, Intimidire, Mondanità/Empatia.
È inoltre necessario aver dato dimostrazione delle propria capacità avendo prestato commendevole servizio per almeno due Guardiani di Legge di Codice per almeno tre mesi ciascuno, a seguito dei quali i Guardiani di Codice avranno rilasciato adeguato attestato.

Di Lama

Sono specializzati nella ricerca e cattura dei fuorilegge, e per tanto le loro abilità vertono sull'impiego delle armi e delle tecniche di rintracciamento. Sono sempre in movimento e spesso corrono gravi rischi avendo a che fare con individui nel migliore dei casi poco raccomandabili.

Per fregiarsi del grado di Guardiano di Codice di Lama è necessario possedere almeno 22 punti nel Valore Base di Conoscenze Giuridiche ed almeno due abilità tra: Armi Medie, Armi Lunghe, Arti Marziali (una che faccia uso di armi), Cavalcare, Parare/Deflettere, Ispezionare/Cercare, Resistenza Fisica.
È inoltre necessario aver dato dimostrazione delle propria capacità avendo prestato commendevole servizio per almeno due Guardiani di Legge di Lama per almeno tre mesi ciascuno, a seguito dei quali i Guardiani di Codice avranno rilasciato adeguato attestato.

Maestro di Giustizia

Rappresenta la carriera direttiva in quanto gli appartenenti a questo grado hanno la possibilità di essere assegnati ad un presidio dei Guardiani Erranti e dirigerne le attività.

La loro carica permette di giudicare i nobili di medio-basso lignaggio e tutti gli appartenenti alla classe non nobile residenti negli imperi, oltre a potere giudicare, in materie di legge ma non di regolamentazione interna, tutti gli appartenenti a tutti gli ordini di gerarchia medio-bassa.

Di Codice

I Maestri di Giustizia di Codice oltre ad avere la possibilità di presiedere stabilmente i tribunali fino a quelli delle maggiori regioni, possono richiedere (e solitamente ottenere) l'appoggio, per eseguire le sentenze, di tutte le milizie e le forze fedeli all'impero presenti in luogo.

Per divenire un Maestro di Giustizia di Codice è necessario possedere almeno 26 punti nel Valore Base di Conoscenze Giuridiche ed almeno due abilità tra: Conoscenze Storiche, Contatti, Etichetta, Interrogare, Intimidire, Mondanità/Empatia.
È inoltre necessario aver dato dimostrazione delle propria capacità avendo prestato commendevole servizio per almeno un anno come Guardiano di Legge di Codice ed essere proposto alla carica di Maestro di Giustizia da almeno sue altri appartenenti allo stesso grado o altro appartenente ad un grado superiore. In alternativa, in via del tutto eccezzionale due Consiglieri di Giustizia possono proporre il grado di Maestro di Giustizia di Codice a quel Guardiano di Legge di Codice che abbia compiuto gesta tali da mettere in luce in modo "buono" l'ordine dei Guardiani Erranti.

Di Lama

(rivedere/completare) MAESTRO DI GIUSTIZIA: è la carriera direttiva vera e propria, che non significa che viene esercitata, ma che può esserlo.

Possono giudicare i nobili di medio potere e tutti i residenti negli imperi, oltre a potere giudicare, in materie di legge, ma non di regolamentazione interna, tutti gli appartenenti a tutti gli ordini e, pratica sono loro soggetti tutti tranne l’Imperatore, i Capi degli Ordini Cavallereschi, il capo degli Pscicoscienziati, il capo degli Ordini Monastici e un loro sostituto immediato.

Per chi è DI CODICE significa, a seconda del merito, presiedere stabilmente i tribunali fino a quelli delle maggiori regioni, avendo ai propri ordini,per eseguire le sentenze, tutte le milizie e le forze presenti in luogo.

Per arrivarci occorre avere 30 gradi in almeno 4 tra le abilità precedentemente citate.

Può essere il culmine della carriera, e per molti lo è effettivamente.

Devono rispondere solo al Consiglio Direttivo dell’Ordine e al Governatore dell’Ordine.

Per chi è DI LAMA significa, a seconda del merito, di potere avere autorità su tutto il territorio ove non vi siano già stabilmente insediati quelli di codice e, nel caso, di aiutarli, ma in modo libero possono vagare tra i diversi imperi. Valgono le medesime regole già dette in precedenza, nel senso che sono sottoposti solo al Consiglio dell’Ordine e al Governatore.

Per arrivarci occorre avere 30 gradi in almeno 4 tra le abilità precedentemente citate.

Consigliere del Giudizio

(rivedere/completare) CONSIGLIERE DEL GIUDIZIO: solo molto pochi, tra coloro che intraprendono la carriera possono sedere in Consiglio ma chi lo fa, oltre a sederci a vita come tutte le cariche, può avere il privilegio, di potere giudicare tutti, tranne gli Imperatori, possono eleggere, a vita, il Governatore e il Direttore Generale, possono essere sia erranti che stanziali, possono proporre leggi, essere consultati e chiamati a colloquio per consultazioni di tutti i livelli e avere, in modo totalmente prioritario, colloquio con gli imperatori. Si riuniscono poche volte all’anno, ma possono richiedere riunioni straordinarie del loro consiglio.

Sono nominati a maggioranza semplice dagli altri membri del Consiglio.

Per arrivarci occorre, oltre ad essere molto noti tra gli appartenenti all’ordine, avere almeno 30 gradi in tutte le abilità del proprio ramo, in più in,tra Resistenza fisica ( richiesta a chi arriva dalla lama) o Etichetta ( richiesta a chiariva dal codice).

Primo Servitore di Legge

(rivedere/completare) DIRETTORE GENERALE: aiuta il Governatore, è nominato a vita dal Consiglio ocn maggioranza qualificata dei 2/3, può essere giudicato solo da lui, può giudicare tutti tranne gli imperatori.

Per esserlo occorre, oltre una gran fama nell’ordine, avere 30 gradi in almeno 8 abilità, tra quelle prima indicate: tali requisiti sono richiesti perchè è necessario che chi lo è abbia influenze e conoscenze in entrambe le branche, anzi,deve essere tra i migliori, in quanto si trova a dovere gestire tutto.

GOVERANTORE: capo dell’Ordine, nominato a vita, l’unico che può giudicare gli imperatori e il suo giudizio è immediatamente eseguibile.

Viene nominato dal consiglio, sentiti gli imperatori, non è sottoposto la giudizio di nessuno, e può essere scacciato solo per palese follia o incapacità manifesta, ma le procedure sono lunghe e occorrono i voti unanimi degli imperatori, di tutti i membri del consiglio e del Direttore Generale in due votazioni a distanza di un anno: nel frattempo rimane in carica ma è sospeso dalle sue funzioni e sostituito dal Direttore Generale.

Per esserlo, occorre, oltre ad avere i gradi richiesti per diventare Direttore Generale, una chiara fama, almeno 10 anni di esperienza in funzione direttiva, avere risolto casi importanti, avere dimostrato equilibrio di giudizio, avere l’unanimità dei voti in Consiglio durante l’elezione.

Colori e contrassegni delle divise

(rivedere/completare) COLORE DEI CONTRASSEGNI E DELLE DIVISE:



Per chi è di codice, una toga, per chi è di lama, un mantello del proprio, tuttodel colore di grado e una piuma del medesimo colore.

Rigorosamente, per tutti e sempre tranne che quando agiscono sotto copertura, di colore nero cenerino stivali, cappello a tesa larga, guanti, pantaloni, giubba, cintura e cinturone.

Assolutamente vietate scarpette, da mercante, e sandali, da ordine monastico.

Nei momenti ufficiali o di gala, per le donne è data la gonna, rigorosamente lunga, per gli uomini pantaloni a sbuffo e pere tutti maniche a sbuffo con i gemelli del proprio ordine.

Chi è nobile può portare un anello con il blasone per gli uomini e un cameo per le donne, ma non altro.



Rossiccio – Uditore



Magenta – Guardiano di Legge



Porpora - Maestro di Giustizia



Viola – Consigliere di Giudizio



Scarlatto – Direttore Generale



Vermiglio – Governatore Generale



LIMITAZIONI:

Chi comincia questa carriera può dimettersi, ma non può fare altre professioni negli imperi e non può assolutamente risiedere all’interno di essi.

Non può avere altri archetipi, né acquisirne in seguito.

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